Il litorale romano ha regalato uno splendido fine settimana di sport ai 35 giovani velisti impegnati al Tognazzi Marine Village per la tappa del circuito interzonale della classe velica Open Skiff. Due giorni con onda e vento leggero che però non hanno fermato la voglia dei ragazzi di uscire in mare e fare sport. Sono state sei le prove disputate per i piccoli della categoria Prime, mentre i Cadetti e gli Juniores hanno portato a termine sette prove. Nella Prime la vittoria è andata ad Irene Cozzolino del Circolo Nautico Monte di Procida con ben quattro primi posti e due secondi posti, davanti al compagno di club Valerio Improta. A chiudere il podio è Sabrina Celozzi, anche lei del circolo campano. Va al Circolo Nautico Monte di Procida anche il primo posto nella categoria Under 13 con Juan De Nardo che per un solo punto l’ha spuntata su Matteo Attolico della Lega Navale di Procida. A Marco Esposito non sono bastati i buoni risultati della giornata conclusiva per risalire in classifica e si è dovuto accontentare della medaglia di bronzo. dietro di lui troviamo Elsa Paro Vidolin dalla Toscana, mentre Vincenzo Michele Caraballese ha chiuso al quinto posto.
Il campione Manuel De Felice (CN Monte di Procida), dopo aver provato la scorsa settimana l’RS Aero 5 in occasione del campionato italiano, è tornato sullo skiff giovanile aggiudicandosi la tappa romana, davanti a Niccolò Giomarelli del Circolo Velico Castiglionese. Giulio Siracusa del Circolo Santo Stefano lo segue in terza posizione, davanti ad Alessia Riano e Lorenzo Ciariello, entrambi del circolo Nautico Monte di Procida e rispettivamente in quarta e quinta posizione.
“Abbiamo avuto condizioni difficili, con onda a riva che ha messo alla prova il nostro staff – ha detto Giorgia Talucci, direttore sportivo del Tognazzi Marine Village -. Tutti i nostri tecnici e gli atleti delle squadre maggiori si sono messi a disposizione per consentire ai ragazzi di poter regatare nella massima sicurezza. Organizzare eventi della classe Open Skiff è sempre bello ed emozionante. Da questi giovani – ha concluso Talucci – emerge una gran voglia di regatare, di divertirsi e stare insieme. Il valore che più emerge da queste competizioni è proprio l’amicizia”.

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