4 February 2023, Onboard 11th Hour Racing Team during Leg 2, Day 11. Malama enjoying tradewind sailing at its finest.
Le classifiche si sono ribaltate durante il weekend, 11th Hour Racing Team che si è portato in testa alla classifica

Nel fine settimana, lo statunitense 11th Hour Racing Team, è passato al comando della seconda tappa di The Ocean Race.

Lo skipper Charlie Enright e il suo equipaggio hanno mantenuto i nervi saldi dopo aver deciso di prendere una rotta ovest durante la discesa dell’Atlantico e la scelta ha pagato  nel pomeriggio di sabato e durante la notte di domenica.

Amory Ross racconta da bordo 11th Hour Racing Team: “Da qui in poi sarà un po’ una rotta a zig zag, per cercare di strambare nei cambi e continuare a sfruttare le caratteristiche di vento che vanno da ovest a est attraverso l’Atlantico meridionale per scendere e andare a est velocemente. Continueremo a zigzagare e a zigzagare fino a quando non saremo abbastanza a sud da poter costeggiare il limite meridionale dell’alta di Sant’Elena. A quel punto, la strada è semplicemente verso est e, infine, verso nord, fino a Città del Capo. Ci stiamo avvicinando a una parte relativamente veloce del percorso, quindi  dobbiamo continuare a spingere e se i venti collaborano ci saranno delle belle percorrenze sulle 24 ore in futuro”.

Il team si è svegliato lunedì mattina in testa alla classifica come barca più vicina a Città del Capo, con una prua di vantaggio su Team Holcim-PRB e Team Malizia, che è stato l’altro grande performer del weekend.

Anche lo skipper Will Harris e il suo team hanno seguito la teoria “west is best” e sono passati da un quinto posto in classifica, a oltre 220 miglia di distanza dal leader, a essere di nuovo in testa alla classifica con il gruppetto di 11th Hour Racing Team, Holcim-PRB e Biotherm.

“È fantastico… Eravamo indietro di 200 miglia e ora abbiamo strambato e incrociato davanti a Biotherm”, ha detto Rosalin Kuiper da bordo di Team Malizia. ”È magico. Siamo così felici!”.

Nelle ultime 48 ore, GUYOT environnement – Team Europe ha indubbiamente perso qualche miglio a causa di uno spinnaker fuori uso, ma soprattutto si è trovato a confrontarsi con venti leggeri, posizionato troppo a est. Ora si trova in coda al gruppo dei quattro, cercando di rimanere in contatto, ma sempre più vicino ai venti leggeri dell’Alta Sant’Elena e fatica a raggiungere le velocità del resto della flotta.

Ma anche se 11th Hour Racing Team e Team Malizia sono stati i migliori performer di questo fine settimana, c’è ancora quasi una settimana di navigazione nella seconda tappa e, con le barche ancora così raggruppate, c’è ancora molto da giocare.

L’arrivo a Città del Capo è previsto per domenica 12 febbraio.

Seguite le ultime posizioni sul Race Tracker

Guarda la copertura su Eurosport

Classifica della seconda tappa alle 0800 UTC – 6 febbraio 2023
1. 11th Hour Racing Team, distanza dall’arrivo, 2027,6 miglia
2. Team Holcim-PRB, distanza dal leader, 18,4 miglia
3. Team Malizia, distanza dal leader, 28,8 miglia
4. Biotherm, distanza dal leader 70,1 miglia
5. GUYOT environnement – Team Europe, distanza dal leader, 272,6 miglia

 

The Ocean Race

Dal 1973, The Ocean Race ha rappresentato la regata in equipaggio più dura e impegnativa e un’avventura umana senza pari. Per quasi 50 anni, ha mantenuto un fascino quasi mitico su alcuni dei più grandi velisti ed è stata il banco di prova per le leggende del nostro sport.

La 14a edizione di The Ocean Race partirà da Alicante, in Spagna, il 15 gennaio 2023 e si concluderà a Genova, in Italia, all’inizio dell’estate 2023. La regata toccherà nove città famose in tutto il mondo nell’arco di sei mesi (Alicante, Spagna – Cabo Verde – Città del Capo, Sudafrica – Itajaí, Brasile – Newport, RI, USA – Aarhus, Danimarca – Kiel Fly-By, Germania – L’Aia, Paesi Bassi – Genova, Italia) e sarà caratterizzata dalla tappa più lunga nei 50 anni di storia dell’evento: una maratona di 12.750 miglia marine per un mese da Città del Capo, Sudafrica, a Itajaí, Brasile. La flotta con equipaggi misti, velisti e veliste, passerà per la prima volta tutti e tre i grandi capi meridionali – Capo di Buona Speranza, Capo Leeuwin e Capo Horn – senza scalo.

Oltre ai cinque team IMOCA foiling confermati che navigheranno intorno al mondo, saranno presenti sei monotipo VO65 che parteciperanno a tre tappe con la possibilità di competere per un nuovo trofeo all’interno dell’evento chiamato The Ocean Race VO65 Sprint Cup.

 

La sostenibilità nella The Ocean Race

Siamo fattivamente impegnati nella sostenibilità e con il supporto e la collaborazione con 11th Hour Racing, Founding Partner del programma di sostenibilità e Premier Partner of The Ocean Race, lavoriamo per ispirare all’azione e per creare risultati tangibili.

Basato su una forte eredità nel campo del rispetto ambientale, il nostro programma innovativo Racing With Purpose è inteso come un catalizzatore per un cambiamento positivo e per accelerare l’applicazione di nuove soluzioni per la salvaguardia e il recupero della salute degli oceani.

 

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