Luna Rosa Prada Pirelli torna protagonista e al ruolo che ha sempre cercato con le quattro vittorie consecutive che valgono la vittoria nella fase semifinale della PRADA Cup. Gli italiani sono partiti saldamente seduti al posto di comando nelle due regate di oggi. Avevano bisogno di due vittorie per avere il loro posto nella finale PRADA Cup contro INEOS TEAM UK.

Gli americani, che avevano già vinto la loro gara contro il tempo dopo che il loro AC 75 era quasi affondato due settimane fa, dovevano trovare un tocco magico per ritrovare la velocità necessaria a vincere almeno una prova per restare in gioco nella semi finale. In realtà non c’era nulla che potessero fare. Luna Rossa ha vinto le partenze ed è sempre stata più veloce, sicura, stabile. Senza una vera pressione gli italiani non hanno commesso errori e hanno conquistato con facilità i due punti. Luna Rossa si è dimostrata affidabile e ben preparata in ogni condizione, una barca diversa da quella che aveva subito gli avversari nei Round Robin.Le previsioni di vento molto leggero si sono rivelate errate e sul campo ha soffiato una brezza stabile da nord est, con una intensità di 12 -16 nodi che ha consentito al Comitato di far partire le due regate in orario sul campo A. 
American Magic è il primo team a essere eliminato dalla PRADA Cup. Luna Rossa Prada Pirelli invece accede alla finale che inizia tra un paio di settimane Il 13 febbraio. Si correrà al meglio di 13 regate, vince il primo che conta sette vittorie e potrà incontrare Emirates Team New Zealand. 
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Credit: COR36/ Studio Borlenghi
Semi Finale – Race 3
Partenza – 1515
Sinistra – ITA
Destra – USA
Area – A
Asse – 027
Lunghezza – 1.8nm
Corrente – 0.2 knots @ 009
Vento12kts / 030
Vincitore – Luna Rossa Prada Pirelli (ITA) – 0:35

Alla vigilia nessuno doveva essere convinto della importanza delle regate di oggi. Per Luna Rossa vincere le due prove era il trampolino verso la finale PRADA Cup, per American Magic due sconfitte far rotta verso casa. Vincendone almeno una delle due poteva servire a tenere viva la campagna almeno per un altro giorno. La pressione era alta e se c’era una lezione da imparare dalle regate del giorno precedente per gli americani era che dovevano vincere, o essere almeno pari alla partenza.

Quando American Magic si è mossa per una partenza diversa dal solito, sottovento e in una posizione di forza rispetto a Luna Rossa è sembrato che volessero praticare una partenza aggressiva. Alla partenza erano pari, con gli americani verso la boa Luna Rossa dalla parte Comitato con le due barche lanciate in una gara di velocità verso il confine del campo. Le barche hanno raggiunto il confine e virato insieme e Luna Rossa ha virato avanti e sottovento. Dopo poco Patriot è stata costretta a virare per uscire dall’aria disturbata. Questa è stata la prima prova di come Luna Rossa avrebbe giocato in difesa.

Al primo cancello il vantaggio degli italiani era di 13 secondi. Alla fine della prima poppa 22 secondi. Mentre c’era una distanza fisica di circa 300 metri tra le due barche era evidente che Luna Rossa non dava nulla per scontato virando ogni volta che American Magic lo faceva per liberarsi dalla copertura. Spithill e Bruni lo hanno confermato nel loro canale di comunicazione, prima di virare ancora una volta per coprire l’avversario. Al terzo cancello il vantaggio era salito a 41 secondi e la regata sembrava a senso unico.

Ma al quarto cancello American Magic si era avvicinata a soli 18 secondi, mostrandosi di nuovo pericolosa. Al successivo cancello di bolina Luna Rossa allungava di nuovo il passo. La miglior velocità in poppa non bastava agli americani per riaprire la partite. Luna Rossa ha vinto con 35 secondi di vantaggio. Gli italiani hanno concluso una regata perfetta. Ancora una vittoria per arrivare alla finale. Sentite odore di vittoria, la domanda fatta a Francesco Bruni in diretta “no, no non sentiamo nessun odore…” la battuta in risposta.

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