Si è concluso a Malcesine il calendario primaverile dei corsi di formazione per istruttori specializzati in Para Sailing, segnando l’ultimo di tre appuntamenti formativi organizzati in diverse zone d’Italia. I corsi si sono tenuti a Sestri Ponente dal 19 al 21 aprile, a Brindisi dal 25 al 27 aprile e, infine, a Malcesine dal 7 al 9 maggio, presso le sezioni della Lega Navale Italiana e la Fraglia della Vela di Malcesine.

In totale, 42 nuovi istruttori hanno ottenuto la specializzazione, grazie all’impegno dello staff del settore Para Sailing, tra cui Filippo Maretti, coordinatore dell’attività Para Sailing e docente; Giuseppe Devoti e Ernesto Martinez, tecnici e docenti Para Sailing; Daria Fera, psicologa dello sport; Luca Ferraris, medico federale e classificatore; Giuseppe Cibelli, medico sportivo e formatore CONI; Lucia Miani, istruttrice Para Sailing; e Fabio Barbieri, referente per la formazione e coordinatore dei corsi.

I corsi hanno coperto ampiamente tutti gli aspetti che rendono la vela uno sport accessibile e inclusivo, fornendo ai nuovi tecnici le conoscenze e gli strumenti necessari per l’insegnamento della vela anche a persone con disabilità.

La riuscita di questi corsi è stata resa possibile dalla stretta collaborazione con i comitati della I Zona, VIII Zona e XIV Zona, che hanno contribuito con risorse umane e logistiche, in sinergia con i circoli ospitanti.

Fabio Colella, testimoniando l’espansione del Para Sailing, ha affermato: “Il Para Sailing sta vivendo un periodo di crescita senza precedenti. Abbiamo iniziato otto anni fa con poche risorse, e oggi possiamo contare su centri para sailing diffusi in tutto il territorio nazionale. Questo è stato possibile grazie alla sinergia tra la Federazione, i Comitati Zonali e gli Affiliati, che hanno lavorato con impegno e dedizione a progetti di inclusività innovativi. Inoltre, il presidente Ettorre e tutto il settore hanno fortemente voluto la Para Sailing Academy, un’infrastruttura federale itinerante, creata in collaborazione con IBSA. Questa struttura permette alle Zone di sviluppare giornate promozionali, corsi di formazione e ospitare attività di alto livello, grazie alla dotazione di sette imbarcazioni modello Hansa 303. Il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli, ha anche espresso il suo plauso per il progetto, riconoscendo il sostegno costante allo sport della vela. Con questi passi avanti, il Para Sailing italiano continua a navigare verso un futuro più inclusivo e competitivo, segnando un percorso di successo e integrazione nello sport.”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *