La Federazione Italiana Vela (FIV) e l’Unione Vela d’Altura Italiana (UVAI), in seguito all’adozione delle nuove classi ORC adottate da quest’anno, hanno ritenuto opportuno ridefinire i limiti di handicap per le imbarcazioni partecipanti alle competizioni di categoria Crociera/Regata.

L’obiettivo principale di questa modifica è garantire una competizione equa e bilanciata, promuovendo al contempo la partecipazione di tutte le imbarcazioni.
Nello specifico queste sono i nuovi limiti di handicap:
CLASSE C 1.100
CLASSE B 1.800
CLASSE A 2.200
CLASSE 0 2.500
Con effetto immediato, la FIV e l’UVAI hanno stabilito questi nuovi parametri per la determinazione de nuovi limiti di handicap, applicabili a tutte le gare organizzate sotto la loro egida.
La Federazione Italiana Vela e l’UVAI confermano il loro impegno nel promuovere lo sviluppo della vela sportiva in Italia, garantendo al contempo un ambiente competitivo basato su equità, integrità e spirito sportivo.
Si invita la comunità velica italiana ad aderire e rispettare le disposizioni sopra delineate per il buon funzionamento delle competizioni e la preservazione dell’integrità dello sport velico nel nostro paese.
Questo il commento del Consigliere Donatello Mellina: “La revisione dei limiti di handicap per le imbarcazioni partecipanti alle competizioni di categoria Crociera/Regata, promossa dalla Federazione Italiana Vela e dall’Unione Vela d’Altura Italiana, rappresenta un passo significativo verso una competizione più equa e inclusiva. Sono convinto che questi nuovi parametri favoriranno una maggiore partecipazione e una competizione più stimolante per tutti gli appassionati di vela. La FIV e l’UVAI confermano il loro impegno nel sostenere lo sviluppo dello sport velico in Italia, mantenendo sempre al centro i valori di equità, integrità e spirito sportivo. Ringrazio UVAI per la costante attività nel variegato mondo della Vela d’Altura italiana, un settore in grande espansione e che per la Federazione riveste ogni anno sempre maggior attenzione.”

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