Un’intera giornata dedicata alle barche d’epoca, ai restauri di scafi storici e alla scoperta delle nuove iniziative legate al mondo della marineria tradizionale. La città-giardino di Varese per un giorno si riconferma “capitale d’inverno” della nautica vintage in occasione della nona edizione di “Tra Legno e Acqua”, il più importante Convegno Nazionale sul Recupero e la Valorizzazione delle Imbarcazioni d’Epoca e Storiche che sabato 27 gennaio 2024 torna presso il Palace Grand Hotel, l’edificio in stile Liberty inaugurato nel 1913 su colle Campigli, nel pieno centro della città di Varese.
L’albergo, raggiungibile in 40 minuti d’auto da Milano, è a poca distanza dalla Svizzera e dai Laghi Maggiore e di Como. L’evento è organizzato dalla Fondazione Officine dell’Acqua e dall’AVEV, Associazione Vele d’Epoca Verbano (www.veledepocaverbano.com), con il contributo della Regione Lombardia, Cantiere Ernesto Riva di Como, Veleria Zaoli, Agricole Gussalli Beretta, Studio Giallo, Cromatura Cassanese e Fondazione Comunitaria del Varesotto onlus. Domenica 28 gennaio sarà possibile visitare a Laveno Mombello, sulla sponda orientale del Lago Maggiore a 30 minuti da Varese, le Officine dell’Acqua, la struttura recuperata da AVEV oggi adibita a centro di aggregazione delle tradizioni navali, museo di barche storiche e sede dei corsi Master Wood dedicati alle tecniche di restauro degli scafi in legno.
La partecipazione al 9° Convegno Nazionale “Tra Legno e Acqua” è aperta a tutti, ma i posti sono limitati ed è richiesta l’iscrizione online al seguente link: https://www.veledepocaverbano.com/tra-legno-ed-acqua-2024/ . Le relazioni della giornata saranno intervallate dai coffee break e dal pranzo al tavolo presso il Ristorante del Palace Grand Hotel di Varese, inclusi nella quota di partecipazione che potrà essere corrisposta anche tramite il veloce e pratico sistema di pagamenti Paypal.
Una decina le relazioni che si alterneranno nel corso della giornata, di circa 20 minuti l’una e con spazi dedicati alle domande da parte del pubblico. Gli argomenti riguarderanno la costruzione navale, la storia di importanti cantieri, il recupero di barche storiche, l’autocostruzione, le tecniche di restauro e l’utilizzo del ferrocemento per la realizzazione di scafi classici. Tra le anteprime nazionali l’annuncio dell’avvio dei lavori di refitting di una storica unità in legno impiegata in passato dalla Marina Militare come nave-spia, poi diventata yacht di rappresentanza per la Presidenza della Repubblica. Verrà inoltre presentato il calendario degli eventi organizzati nel corso dell’anno dalle associazioni aderenti alla FIBaS, la Federazione Italiana Barche Storiche che nel 2024 festeggia il primo lustro dalla fondazione, avvenuta a Genova nel 2019.
Patrocinatori del convegno saranno l’Università degli Studi di Genova, AMMM Associazione Marittima Musei del Mediterraneo, Rotary Sesto Calende Angera, Yacht Club Italiano di Genova, Associazione Vele Storiche Viareggio, Gestione Navigazione Laghi, ASDEC Associazione Scafi d’Epoca e Classici, AIVE Associazione Italiana Vele d’Epoca, FIBaS Federazione Italiana Barche Storiche e ISTIAEN Istituto Italiano di Archeologia e Etnologia Navale.


Programma dettagliato della giornata:
09.00 Perfezionamento iscrizioni e consegna pass
09.30 Apertura lavori
Pierre Ley (Moderatore)
Paolo Sivelli (Presidente AVEV e FIBaS)
Giovanni Panella (Scrittore e storico navale)
10.00 Evoluzione delle vele nelle Classi Metriche
Guido Cavalazzi (Velaio)
10.30 La scuola Maestri d’Ascia a La Maddalena
Silverio D’Arco (Contrammiraglio)
coffee break
11.30 L’Officina Maremosso di Taranto
Francesco Sisto (Architetto e costruttore navale)
12.00 Herreshoff, il Mago di Bristol e il suo Museo
Bruno Cianci (Giornalista e scrittore)
12.30 Il Calendario eventi nazionale FIBaS
Fanja Raffellini (Presidente Vela Tradizionale e Segretaria FIBaS)
aperitivo e pranzo al tavolo
14.30 La rinascita di Nave Argo
Francesco Foppiano (Yacht designer e docente universitario)
15.00 L’autocostruzione, una barca in garage
Rodolfo Foschi (Architetto e progettista nautico)
15.30 Barche classiche in legno e ferrocemento
Massimo Perinetti Casoni (Costruttore navale)
coffee break
16.00 L’arte del Calafataggio
Giovanni Cammarano (Maestro d’Ascia)
16.30 Il ritorno dell’Inglesina
Adriano Musitelli (Responsabile Progetti AVEV)
Chiusura lavori
INFORMAZIONI
www.veledepocaverbano.com

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