The Ocean Race, il giro del mondo a vela in equipaggio che partirà il 15 gennaio prossimo da Alicante e arriverà a Genova a fine giugno, compie 50 anni. Nel 1973 la prima, storica edizione. Un compleanno speciale che sarà festeggiato con un ulteriore grande evento: la “Regata delle Legends”.

Ad annunciarlo è stato Richard Brisius, presidente di The Ocean Race, ospite a Genova in occasione dell’incontro promosso da “Genova The Grand Finale” a bordo dell’Amerigo Vespucci, il veliero della Marina Militare che già lo scorso anno fu protagonista a Genova per l’arrivo di The Ocean Race Europe.

“Festeggeremo questa grande storia con una regata speciale – spiega Richar Brisius – e lo faremo proprio a Genova che accoglierà per la prima volta nella storia The Ocean Race in Italia. In occasione del Grand Finale potremo vivere un altro grande evento parallelo, una sfida tra chi ha scritto la storia di questa competizione. Tutte le barche e i velisti che hanno partecipato alle prime 13 edizioni di The Ocean Race sono invitati a partecipare”.

Nata come Whitbread Round the World Race nel 1973 e continuata come Volvo Ocean Race dal 2001 al 2018, The Ocean Race è diventata la più importante regata d’altura in equipaggio intorno al mondo. Negli ultimi cinquant’anni è stata un banco di prova per i migliori velisti, yacht designer e costruttori del mondo della vela, creando cinque decenni di icòne e leggende.

“Siamo davvero entusiasti di condividere la storia di The Ocean Race qui a Genova, nell’ambito delle celebrazioni del Grand Finale”, sottolinea Richard Brisius. “Una delle nostre leggende, il compianto Sir Peter Blake, una volta ha detto che questa competizione “ti entra nel sangue e non puoi liberartene”, e penso che sia una descrizione perfetta. Questa è la storia che vogliamo onorare e celebrare durante il nostro 50° anniversario nel 2023. E lo faremo con grande orgoglio e piacere proprio qui a Genova. Sono circa 2000 i velisti che hanno preso parte a The Ocean Race in questo lungo percorso. A Genova ci aspettiamo oltre 100 “legends” e potremo rivedere barche storiche che hanno scritto pagine epiche di questa magnifica avventura”.

Per Genova e la Liguria un ulteriore importante riconoscimento. Dopo il giro del mondo che durerà sei mesi con grande visibilità e opportunità di contatti negli Ocean Live Park allestiti nelle tappe, il “Grand Finale” si arricchisce di questo ulteriore evento che renderà Genova ancor più capitale mondiale della vela.

“The Ocean Race è un appuntamento storico per la città di Genova ed un evento di rilievo per il panorama nazionale nel 2023”, sottolinea il Sindaco, Marco Bucci. “Stiamo parlando di una manifestazione sportiva di grande valore seguita con estremo interesse a livello mondiale. Ci onora il fatto che il Governo abbia riconosciuto l’importanza di quanto stiamo organizzando con il patrocinio ufficiale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. L’annuncio della regata delle Legends è un ulteriore, importantissimo tassello che va ad arricchire il programma del Grand Finale. Saranno giorni di grande fermento per la nostra città che avrà puntati su di sé gli occhi del mondo velico e pronta a ospitare decine di migliaia di appassionati, sportivi e curiosi: un’occasione da non mancare sulla quale Genova misurerà la propria ambizione di città capace di attrarre e ospitare eventi di carattere internazionale”.

“Il meglio della vela mondiale è in Liguria, a Genova – commenta il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – Ocean Race sarà arricchita da una competizione dedicata alle leggende che, nel corso di mezzo secolo, hanno dato lustro e contribuito a costruire il mito di questa competizione, e Genova sarà la location di questa regata unica: una notizia che rende ancora più eccezionale questo appuntamento storico e attesissimo, che consacra ancora di più la nostra città come capitale assoluta della nautica e di questo sport a livello planetario. Anche il luogo scelto per questo annuncio è particolarmente significativo: la Amerigo Vespucci, la nave più bella del mondo, simbolo della marineria italiana. Dal ponte di questa storica imbarcazione possiamo dire che Genova, già regina dei mari in quanto scelta come tappa conclusiva del giro del mondo che per la prima volta si conclude nelle acque del Mediterraneo, si prepara a spiccare sempre di più nel panorama velistico mondiale e a mostrare le sue bellezze al vastissimo pubblico di appassionati che seguirà le competizioni”.

All’evento “Verso The Ocean Race – Genova The Grand Finale” organizzato a bordo dell’Amerigo Vespucci hanno partecipato Il Capitano di Vascello Luigi Romagnoli, il Contrammiraglio Massimiliano Nannini, Direttore dell’Istituto Idrografico della Marina Militare, Rufino Selva Guerrero, Vicedirettore in Progetti tematici per la Società Comunidad Valenciana, Laurent Rousseau, Responsabile business del Villaggio Gara di Alicante, Gianmarco Nicoletti, Brand Manager Italia di Ulysse Nardin, Antonio Di Natale, biologo marino e consulente del Genova Process.

All’evento hanno partecipato anche Matteo Plazzi, Corrado Di Maio e Franco Cattai, tre italiani protagonisti nel corso dei 50 anni di The Ocean Race. La prima adesione, però, è arrivata addirittura dal Messico, ovvero dal primo storico vincitore. “È fantastico sapere che festeggeremo i 50 anni di The Ocean race a Genova”, fa sapere Enrique Carlin, capitano di guardia del Sayula II con cui vinse al fianco del padre Ramon la Whitbread Round the World Race inaugurale del 1973-74. “Non vedo l’ora di essere in Italia per riconnettermi con i vecchi amici e per partecipare a tutte le celebrazioni”.

Importante anche l’analisi dell’impatto che The Ocean Race ha avuto sul territorio spagnolo, illustrate da Rufino Selva Guerrero. “Nell’ultima edizione il Villaggio allestito ad Alicante ha totalizzato 345.602 visitatori e uno su tre è arrivato da fuori. Tutto questo ha generato un impatto economico di circa 62 milioni di euro spesi sul Territorio con la creazione di circa 1.700 posti di lavoro di durata annuale. I settori più avvantaggiati – prosegue il Vicedirettore in Progetti tematici per la Società Comunidad Valenciana – sono stati quelli alberghieri, della ristorazione e del commercio al dettaglio. L’aumento dell’attività economica e dell’occupazione ha prodotto un significativo effetto positivo per un totale di 96,2 milioni crescita di Pil”.

Il Campionato Italiano Classi Olimpiche Edison Next 2022 sta vivendo le sue fasi decisive. La chiusura della terza giornata porta dritti all’atto conclusivo in programma nella giornata di domani, con le prove che assegneranno i titoli in palio per le dieci classi in acqua; a seguire, alle ore 17.30, presso l’Area Archeologica Caposele si terrà la cerimonia di premiazione che verrà accompagnata dalla Fanfara della Polizia di Stato.

Intanto, anche la giornata di oggi ha dovuto fare i conti con le condizioni meteorologiche non certo ottimali, visto che il vento insufficiente ha permesso il regolare svolgimento delle prove relative solamente a tre classi (Nacra 17, 49er Fx e 49er); per le altre non vi è stata la possibilità di allestire il campo di regata, rimandando ogni cosa alla giornata conclusiva.


In classe Nacra 17 si confermano al comando Vittorio Bissaro e Maelle Frascari (Fiamme Azzurre e CC Aniene), che precedono con sei punti di vantaggio gli argentini Santiago Lange e Victoria Travascio, mentre scivolano in terza posizione, complice una prova poco felice, Ruggero Tita e Caterina Banti (Fiamme Gialle e CC Aniene).

In classe 49er la coppia formata da Federico e Riccardo Figlia di Granara (Circolo del Remo e della Vela Italia) guida la classifica con tre vittorie su tre risultati utili, e viaggia in bello stile davanti ad Uberto Crivelli Visconti e Giulio Calabrò (G.S. Marina Militare) e agli austriaci Niclas Lehmann e NIklas Haberl.

Nella classe acrobatica femminile si evidenzia invece un testa a testa Sofia Giunchiglia e Giulia Schio (CV Sferracavallo), le quali si presentano al comando del gruppo con un solo punto in più rispetto a Silvia Sicouri (Fiamme Azzurre) e a Maria Vittoria Marchesini (SV Barcola e Grignano); due punti di ritardo rispetto alla prima piazza per Carlotta Omari e Sveva Carraro, in forza alle Fiamme Gialle e all’Aeronautica Militare.

Il Campionato Italiano Classi Olimpiche (CICO) è caratterizzato dalla presenza di 400 velisti su oltre 200 imbarcazioni per i titoli tricolore da assegnare nelle classi presenti (ILCA 6 e ILCA 7, 49er, 49erFX, Nacra 17, 470 Mix, IQ Foil maschile e femminile, Formula Kite maschile e femminile, 2.4m e Hansa 303).
Lo splendido scenario del sud pontino sta ospitando l’evento organizzato dalla Federazione Italiana Vela insieme al CN Caposele con il supporto di Edison Next, del Comune di Formia, della Banca Popolare del Cassinate, della Camera di Commercio e di numerosi partners.

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