Lo skipper Riccardo Tosetto entra nella storia come il sesto italiano ad aver portato a termine il giro del mondo in solitaria e senza scalo in barca a vela. Partito il 29 ottobre 2023, da La Coruña, Riccard ha navigato senza sosta per ben 153 giorni, attraversando più di 28.000 miglia nautiche a bordo della sua imbarcazione, Obportus, che questa mattina, alle 09.04, ha fatto rientro alla Marina Coruña. Ad accoglierlo, tra abbracci e cuori a mille, la famiglia e gli amici giunti dall’Italia.

Riccardo Tosetto – Obportus – IACH burgee @globalsolochallenge

Queste le parole di Riccardo Tosetto al suo arrivo: “la sensazione che provo nell’appoggiare i piedi a terra, dopo cinque mesi in barca, è di leggerezza. Questa attraversata è stata una sfida che mi ha messo alla prova in modi che non avrei mai immaginato. Il momento più emozionante è stato sicuramente il passaggio di Capo Horn, con il cambio di rotta vicino al faro e le foto scattate dal guardiano del faro stesso, rendendo il passaggio incredibile. I momenti più difficili sono stati la partenza in un mare molto agitato, i giorni prima di Capo Horn con una perturbazione intensa, le Falkland con venti molto forti e la perdita del pilota a tre giorni dall’arrivo, che ha richiesto un duro lavoro per ripararlo. Se dovessi usare tre parole per descrivere questa esperienza, sarebbero, lunga, a volte estenuante, ma bellissima”.

Riccardo Tosetto – Obportus @globalsolochallenge

Riccardo si posiziona così al 4° posto nella classifica della Global Solo Challenge, sulla rotta oceanica più impegnative al mondo, due settimane dopo il compatriota Andrea Mura su Vento di Sardegna. La Global Solo Challenge è una circumnavigazione del globo in solitaria senza scalo, caratterizzata da un formato unico, un budget ridotto e una speciale attenzione all’ambiente. Il traguardo raggiunto da Tosetto costituisce un’impresa straordinaria, con meno di 200 persone al mondo ad aver conseguito tale risultato. Durante l’attraversata ha affrontato condizioni meteorologiche estreme e momenti unici, dai 25 giorni trascorsi sotto i 12 gradi, non accendendo il riscaldamento per risparmiare gasolio in caso di emergenze, alla navigazione in prossimità del Point Nemo, e superando i tre Grandi Capi: Capo di Buona Speranza (Sudafrica), Capo Leeuwin (Australia) e Capo Horn (Cile).

Riccardo Tosetto – Obportus – @globalsolochallenge
A cura di Marco Nannini

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